![]() |
COMITATO
NAZIONALE PER IL IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA ACCADEMIA DEI LINCEI |
INIZIATIVE | CRONOLOGIA | LUOGHI |
1603 | 1604 | 1605 | 1610 | 1611 | 1613 | 1616 | 1623 | 1625 | 1630 | 1633 | 1651 | |
1611 Adesione di Galileo![]() |
Approfondimenti![]() |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Il 25 aprile del 1611 l�Accademia ha l'onore di annoverare tra i suoi soci Galileo Galilei, che sottoscrive l�Albo Linceo all�et� di quarantasette anni. L'evento si concretizza in occasione del soggiorno di Galilei a Roma, durante il quale lo scienziato si prodiga a esponerre le sue scoperte agli astronomi e ai dotti della Curia Romana. In questa circostanza, � proprio Federio Cesi che si adopera intensamente affinch� la missione del grande pisano abbia successo, organizzando il 14 aprile una filosofica ragunata dalle 20 hore fino alla mezza notte tutta consumata in dispute e colloqui dottissimi.
E' l'inizio di una intensa collaborazione tra Galileo, che firmerà i suoi capolavori aggiungendo al proprio nome l�appellativo di "Linceo", e L'Accademia; � l'inizio, soprattutto, di una sincera e profonda amicizia tra lo scienziato e il giovane Federico, il princeps dei Lincei.
Con l'ascrizione di Galileo, l'Accademia segna decisamente il suo modo di philosopare, orientandosi con entusiasmo verso il metodo sperimentale e inizia ad abbandonare, senza in alcun modo rinnegare le proprie origini, l'aspetto magico-esoterico che l'aveva profondamente influenzata agli inizi del cammino linceo, chiaramente ispirato anche da una figura di indubbio riferimento come Giovambattista Della Porta.
|
|