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|  Seconda sezione: LA BIBLIOTECA  | 
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|   L’attuale Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana deve il suo nome alla fusione tra due importanti collezioni librarie, quella lincea e quella corsiniana. La prima di queste, la lincea, non ha potuto raccogliere gran parte del contenuto della biblioteca dell’Accademia originaria, andato smarrito in seguito a numerose e sfortunate vicende accadute dopo la morte del suo fondatore, Federico Cesi. Tuttavia, il fondo dell’Archivio Linceo raduna alcune opere appartenute ai primi Lincei e disperse dopo la morte di Cesi. La seconda collezione, quella corsiniana, risale alla 
          fine dell'Ottocento quando il principe Tommaso 
          Corsini donò la biblioteca di famiglia all’Accademia dei 
          Lincei. L'occasione per il nobile gesto si presentò nel 1883 in seguito alla vendita allo stato italiano del palazzo di proprietà 
          della famiglia, ove subito dopo si trasferì l’Accademia 
          dei Lincei; in questo frangente il principe decise di affidare il grande patrimonio librario 
          ivi custodito alle cure e alla gestione della più prestigiosa 
          delle istituzioni scientifiche italiane.  Le sette sezioni tematiche in cui è suddiviso 
          il percorso espositivo permettono di ammirare la grande varietà 
          di materiali manoscritti conservati nelle collezioni della biblioteca 
          e di apprezzarne la raffinatezza culturale di coloro che li selezionarono 
          sin dagli albori del sodalizio linceo. 
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