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COMITATO
NAZIONALE PER IL IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA ACCADEMIA DEI LINCEI |
INIZIATIVE | CRONOLOGIA | LUOGHI |
1926 | 1929 | 1930 | 1933 | 1937 | 1938 | 1942 | 1943 | 1944 | ||||
1943 Presidenza Giovanni Gentile![]() |
Approfondimenti![]() |
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Il 24 luglio 1943 nella seduta del Gran Consiglio Luigi Federzoni, presidente dell'Accademia d'Italia dal 1938, firma l'ordine del giorno Grandi. Il mese successivo presenta le proprie dimissioni dall'Accademia. Con il 25 luglio, in un quadro politico profondamente mutato e assai incerto, l'istituzione voluta da Mussolini nel lontano 1926 interrompe ogni attività.
All'alba della primavera del 1944, il 19 marzo, Gentile inaugura l'attività dell'Accademia d'Italia della repubblica di Salò a Palazzo Serristori. Alla presenza di soli nove soci e di alcuni ministri del governo repubblichino Gentile tiene il discorso di apertura commemorando Vico nel secondo centenario della morte. Sebbene deluso dall'andamento delle cose, si adopera per dare una riforma all'Accademia d'Italia e, al contempo, ricostituire l'Accademia dei Lincei che, dal 1939, era stata inglobata dall'accademia di Mussolini. “ Ai fini del coordinamento degli studi e dei lavori scientifici ed artistici e per l'incremento dei medesimi, sono aggregate all'Accademia d'Italia, conservando completa autonomia di organizzazione e di funzionamento, le seguenti accademie: [segue elenco accademie tra le quali] 6)Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, che viene ricostituita sulla base delle norme vigenti anteriormente la legge 8 giugno 1939-XVII, n. 755…” Il progetto di Gentile non vedrà mai la luce, ed egli stesso era già stato ucciso il 15 aprile del 1944 da un gruppo di gappisti. |
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