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COMITATO
NAZIONALE PER IL IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA ACCADEMIA DEI LINCEI |
PROTAGONISTI | INIZIATIVE | CRONOLOGIA | LUOGHI |
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Campidoglio![]() |
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Dopo aver dimorato nelle stanze del collegio Umbro Fuccioli per un ventennio, nel luglio del 1826 i Lincei trasferiscono la loro sede nelle sale del Campidoglio. Nell'ottobre del 1824 Papa Leone XII, succeduto a Pio VII, promette il fabbricato Umbro Fuccioli, sede dell'Accademia dei Lincei dopo quella di palazzo Caetani Sermoneta, al Collegio Germanico retto dai Gesuiti. L'Abate Scarpellini, il Restitutore dei Lincei, viene pertanto avvisato di: L'avvertimento, tuttavia, non ha riscontro immediato, tanto che solo il 1 settembre 1825 il Cardinale di Somaglia Pro-segretario di Stato può scrivere a Scarpellini una sorta di ultimatum nel quale non concede altro tempo all'Abate se non: Poco dopo, in seguito a una energica lettera del conte di Funchal, ambasciatore del Portogallo, al cardinale di Somaglia che esortava l'alto prelato a trovar degna sistemazione agli strumenti dell'Accademia scarpelliniana, il cardinale risponde promettendo che: "l'Accademia dei nuovi Lincei avrà per sua sede il Campidoglio; il suo degno direttore e segretario perpetuo vi terrà conveniente abitazione, e la preziosa collezione delle sue macchine avrà ivi tempio piuttosto che serbatoio." Di fatto, il Governo giunge a un accordo con il principe Altieri, Senatore di Roma, grazie al quale l'Accademia può disporre del secondo piano del palazzo, spendendovi per l'adattamento tremila scudi. Finalmente, dopo alcuni mesi, i il 26 luglio del 1826, l'Accademia tiene la sua prima Adunanza nelle sale del Campidoglio. Di lì a poco, per ordine di Leone XII viene intrapresa la costruzione della Specola, inaugurata nella tornata del 27 luglio 1829.
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