Home Page
COMITATO NAZIONALE PER IL
IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA
ACCADEMIA DEI LINCEI
HOME
PROTAGONISTI INIZIATIVE CRONOLOGIA LUOGHI

Palazzo Caetani-Sermoneta
  Approfondimenti

 

Palazzo Caetani Sermoneta (già Serbelloni) è la sede dell'Accademia dei Lincei negli anni compresi tra il 1801 e il 1807, al tempo della Seconda Rinascita Lincea.
L'impegno del duca Francesco Caetani di Sermoneta nel fornire le stanze agli accademici è determinante per gli esiti della vicenda, giacché egli stesso supplica Papa Pio VII di poter ospitare un'accademia di studi fisici presso il suo palazzo.

Il duca, uomo colto e amante delle scienze astronomiche, allestisce una specola nel suo palazzo già una ventina di anni prima questi avvenimenti e, nel 1780, sotto la direzione dell'abate De Cesaris, da inizio alle prime osservazioni meteorologiche. Quello del Duca Caetani è il primo osservatorio istituito a Roma. Nel 1810, dopo la morte del duca Caetani, la specola verrà distrutta.

Le vicende che portano gli accademici a riunirsi nel Palazzo Caetani vanno ricercate nei tumultuosi fatti che agitano lo stato romano alla fine del settecento, a seguito della ritirata delle truppe francesi sconfitte da quelle austro-russe, e la caduta della Repubblica Romana. In questo clima, il duca Caetani si adopera in favore dell'abate Feliciano Scarpellini, rettore del collegio Umbro-Fuccioli e animatore dell’accademia da cui sorgerà l'Accademia dei Nuovi Lincei, caduto in disgrazia con l'avvento della restaurazione.

Scarpellini, infatti, è direttamente coinvolto nelle fila della Repubblica come Tribuno e membro dell’Istituto Nazionale, nonché amico di Gaspard Monge un matematico francese a quel tempo in visita diplomatica in Italia per ordine di Napoleone Bonaparte .
Sebbene l'abate non sia esplicitamente colpevole di nulla, viene accusato di essere filo francese e repubblicano e, per questo, perseguitato.

Passato il momento critico, i membri della società Umbro-Fuccioli decidono di fondare una nuova accademia, denominandola Caetani, in segno di gratitudine al duca, presso il cui palazzo dall'aprile del 1801 gli accademici iniziarono a riunirsi.
Il 17 agosto 1807, in seguito ad alcune richieste presentate a Pio VII tra le quali spicca una lettera di Antonio Canova del 1806, l’Accademia ottiene il permesso di trasferirsi nuovamente nella sede del Collegio Umbro-Fuccioli con la “diretta speciale protezione del Governo”. La sala delle adunanze viene adornata dei busti del Pontefice, di Federico Cesi e di Francesco Caetani.

 




 
Documenti
Lettera del duca di Sermoneta a Pio VII
Cronologia
1801 Seconda Rinascita Lincea
Protagonisti
Francesco Caetani duca di Sermoneta
Protagonisti Feliciano Scarpellini

 

CONTATTI MAPPA RICERCA RICERCA LUOGHI ENGLISH
© Copyright 2002-2003 - ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI