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COMITATO
NAZIONALE PER IL IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA ACCADEMIA DEI LINCEI |
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Lettera
del duca Francesco Caetani di Sermoneta al Cardinal Consalvi |
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Nel dicembre del 1801, il Governatore di Roma chiama a
sé il duca Francesco Caetani di Sermoneta e lo invita a cassare
dall'elenco dei soci accademici sette nominativi - tra i quali quello
d Gioacchino Pessuti, uno degli artefici della Seconda Rinascita Lincea
- rei di professare idee liberali e innovatrici. "Non conosce il duca oratore le recondite cagioni
che diedero origine al giudizio, che si è fatto di questi individui;
solamente ha inteso sparso il sordo rumore che ciò sia nato per
sospetti di politiche opinioni. Se ciò mai fosse, egli osa rammentare
a Vostra Em.za R.ma le provvidenze, che di sopra furono prese da Sua Santità
N. S. col solenne Editto di perdono generale pubblicato per organo di
questa Segreteria di Stato; ed osa riflettere altresì, che dopo
una promessa sovrana così pubblica e solenne… giova che restino
nell'oblio seppellite le trasandate cose… Il Cardinal Consalvi risponde al duca e sul retro della
lettera che gli indirizza si può leggere: I sette Lincei sono salvi e possono continuare il loro operato.
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