Come più volte evidenziato, i convegni Volta sono anche occasione di propaganda politica per il regime, efficace soprattutto quando viene sapientemente accompagnata all’organizzazione di gite, incontri mondani, visite culturali, in cui sono coinvolti i partecipanti stessi e, in particolare, i loro accompagnatori, mogli, mariti, figli.
Negli atti del settimo convegno Volta è pubblicata la “Cronaca” di tali iniziative, di cui purtroppo non sembra essere rimasta, in questo caso, alcuna documentazione fotografica.

L’intenso programma prevede visite alla Mostra delle Colonie Estive, alla Mostra Augustea della Romanità, ai Fori Imperiali e alle “principali opere della Roma moderna”, quindi ricevimenti, visite d’arte a siti archeologici, ai Musei Vaticani, a vari istituti accademici e scientifici, nonché gite fuori Roma, come a Tivoli e un tè di commiato, rigorosamente alle 17 in punto, presso Villa Farnesina, l’ultimo giorno del convegno.
Colpisce, tra l’altro, il fatto che i “Partecipanti stranieri ed italiani assistettero al Corteo per il ritorno del Duce dal suo viaggio in Germania”.