Ogni linceo, appena nominato, riceve in dono un anello di smeraldo rettangolare, con l'incisione di una lince recante in alto il nome dell'accademico e in basso quello del Cesi quale I.P. (Institutor et Princeps). La pietra preziosa ha un significato emblematico ed è chiamata nel Linceografo smaragdum castitatis. L'impronta dell'anello viene impressa dai soci accanto alle sottoscrizioni nell'Albo Linceo. Tale gioiello, piccolo di dimensioni, è portato obbligatoriamente dai lincei nei giorni festivi.
Per volere di Cesi, lo smeraldo sostituiva, dal 1609, la collana d'oro con pendente a foggia di lince donata ai primi quattro accademici in segno di "fraternità e lincealità".
Purtroppo non si è conservato alcun esemplare né della collana né dell'anello.