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COMITATO
NAZIONALE PER IL IV CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA ACCADEMIA DEI LINCEI |
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Il
Telescopio dei Lincei |
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Lo strumento, un telescopio newtoniano su montatura azimutale, viene costruito dal meccanico Angelo Lusvergh utilizzando le ottiche costruite da Alberto Gatti. Il Gatti, un ottico nato a Magliano vicino Alba in Piemonte, aveva rivolto i suoi studi al perfezionamento dei telescopi; a tal proposito, aveva ricercato e sperimentato quali potevano essere i migliori materiali non metallici da utilizzarsi nella costruzione dello specchio primario del telescopio, giungendo alla conclusione che i risultati più soddisfacenti si potevano ottenere con la molatura del marmo "nero antico" Nel 1826, Gatti giunge a Roma dove presenta al governo
pontificio una Memoria sulle sue scoperte che dalla Segreteria di Stato
viene sottoposta al giudizio dei Lincei. Tuttavia, nonostante l'incoraggiamento
degli Accademici a continuare il lavoro, il Gatti già piuttosto
anziano, non può disporre di alcun sostentamento economico che
gli permetta di proseguire le ricerche. L'abate Scarpellini, allora, lo
raccomanda al Principe Alessandro di Torlonia.
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