Nell'ambito delle celebrazioni per il IV Centenario della fondazione della Accademia dei Lincei si terrà nei giorni 9 e 10 maggio 2006 il convegno "Attualità dell'astrofisica italiana".
Il convegno è l'ideale proseguimento di quello tenutosi un anno fa nella medesima sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal titolo "Cento anni di astronomia in Italia 1860-1960".

Aver considerato solo cento anni non è stato casuale perché proprio intorno al 1960ha avuto inizio una profonda trasformazione sia organizzativa che scientifica tale da portare l'astrofisica italiana ai massimi livelli internazionali. Per tracciare questa evoluzione a partire da quei cruciali anni è stato organizzato il convegno "Attualità dell'astrofisica italiana". Grazie ai contributi rilevanti espressi in vari settori dai massimi esperti italiani, si andrà dipanando la storia moderna dell'astrofisica italiana fino agli ultimi attuali fatti.

Le relazioni si svilupperanno in tre direzioni: una parte istituzionale, una dedicata al contributo italiano all'astrofisica e infine l'ultimo dedicato al contributo italiano alla costruzione degli moderni sistemi di osservazione.

Con il primo indirizzo si andrà tratteggiando l'evolversi delle strutture organizzative con riferimento alla realtà dell'università, degli Osservatori astronomici e degli ex-Istituti del CNR e alla costituzione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF); le relazioni a seguire mostreranno il contributo italiano alle tematiche dell'astrofisica moderna: dalla cosmologia alla struttura ed evoluzione delle galassie, alla formazione ed evoluzione delle stelle, all’astrofisica delle alte energie, al Sole e al sistema solare; infine, l'ultimo indirizzo sarà dedicato all’impatto scientifico conseguito, o previsto, dalla costruzione di importanti strumentazioni con un coinvolgimento primario dei ricercatori italiani. In particolare sarà evidenziato il ruolo italiano nello sviluppo delle "nuove astronomie", che studiano il profondo cielo nel dominio delle onde radio, dei raggi X e gamma, e il rilancio dell’astronomia ottica con la costruzione del Telescopio Nazionale Galileo (TNG) e del Large Binocular Telescope (LBT) in collaborazione con istituzioni americane e tedesche.
La parte conclusiva del convegno sarà dedicata alla collocazione della ricerca astronomica italiana nel contesto internazionale. Fra queste d’importanza fondamentale la partecipazione all’European Southern Observatory (ESO), che gestisce il più grande telescopio ottico ora esistente e, in collaborazione con gli Stati Uniti, sta costruendo ALMA, il più grande strumento per l’osservazione a onde millimetriche e sub-millimetriche. Altrettanto importante per la ricerca astrofisica dallo e nello spazio la partecipazione alla European Space Agency (ESA) tramite l’ASI.

Al termine della prima giornata, a partire dalle ore 18, si terrà presso la Palazzina dell'Auditorium via della Lungara 230, il concerto "In Accordo con l'Universo" (musiche della famiglia Galilei 1568-1620).
Il convegno e il concerto sono aperti al pubblico.


Antonella Rotolo
Resp. Ufficio Stampa
Accademia Nazionale dei Lincei
Tel. 06.68027216